La nostra accoglienza

Scopri le nostre stanze

Palazzo Baldini dispone di cinque stanze che riprendono la tradizionale disposizione che gli ambienti avevano prima della ristrutturazione.

Tutte le stanze sono attrezzate con:

  • bagno in camera
  • wi-fi gratuito
  • servizio colazione in camera

Tutti gli ambienti del Palazzo sono arredati con i mobili originali, o con i mobili caratteristici dell’arte povera romagnola. I materiali impiegati sono prevalentemente di recupero, reimpiegati durante la ristrutturazione. Oltre alle stanze e al ristorante, Palazzo Baldini offre gradevoli aree di soggiorno, per gradevoli pause di relax.

Le nostre stanze

Cesare

Era la camera da letto di Cesare (Zisarì) e Lea, originariamente tinteggiata con una decorazione floreale realizzata a rullo. Per mantenere l’atmosfera originale della camera, il colore attuale riprende la tonalità rosata che precedentemente la caratterizzava.

Il letto è orientato in senso nord-sud, e dalla finestra si vede l’ingresso del Palazzo e i secolari noci antistanti.

Come le stanze Lea e Agata, fa parte della parte più antica del Palazzo, risalente alla fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.

Agata

Era la vecchia camera da letto della nonna Agata, detta Ghiténa, impiegata anche per la stagionatura dei formaggi e del sapone.

Dalla finestra si possono ammirare il nuovo complesso e la piscina.

Il letto è orientato in direzione est-ovest.

Come le stanze Cesare e Lea, la stanza Agata fa parte della porzione più antica del Palazzo, databile tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Per questo motivo, si presenta di dimensioni più raccolte rispetto alle altre stanze, ed è caratterizzata da un soffitto con travi in legno, originali, e tavelle a vista di recupero.

Bartolo

Prima della ristrutturazione, la stanza era abitata da Bartolo (Bartulì), prozio dell’attuale proprietario; a seguito del trasferimento di Bartulì, è stata abitata dalla proprietaria di Palazzo Baldini e dalla sorella.

Orientata a ovest (con letto orientato est-ovest), si affaccia sull’aia interna e sui vigneti. L’ampio bagno (dotato di vasca e box doccia idromassaggio separato) non è all’interno della stanza, come nelle altre, ma è stato ricavato all’interno di un vano adiacente, raggiungibile tramite alcuni gradini.

Fa parte, come la stanza Luigi e Angela, della struttura risalente alla fine del Settecento, di cui rimangono visibili il camino settecentesco e il rosone affrescato.

Luigi e Angela

Stanza di Luigi (Gigi) e Angela (Angiulìna) è stata l’ultima a essere lasciata. Essendo la più ampia, è quella più adatta a essere impiegata la prima notte di nozze.

Conserva, come la stanza Bartolo, il camino e gli affreschi originali del Settecento. Il bagno offre la vasca a idromassaggio.

Si affaccia sull’ingresso principale di Palazzo Baldini.

Lea

Era la vecchia cucina della prozia del proprietario, Lea, moglie di Cesare (Zìsarin), da cui si accedeva al sottoscala (l’attuale cantina del ristorante).

Situata a pianterreno e attrezzata per i diversamente abili, con facilitazioni di accesso e bagno attrezzato. Esposta a est (con letto disposto est-ovest) e rivolta verso l’ingresso principale della dimora.

La stanza Lea, come le stanze Cesare e Agata, fan parte della porzione più antica del Palazzo, risalente al periodo tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Per questo motivo, si presenta di dimensioni più raccolte rispetto alle altre stanze, ed è caratterizzata da un soffitto con travi in legno, originali, e tavelle a vista di recupero.

l prezzo della camera doppia con prima colazione va da 80 a 120 euro, a seconda della tipologia di stanza.
Disponibile, come extra, il servizio lavanderia.

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